Se c’è un gatto che porta sulla pelle il peso della vita di strada, quello è Nerone. Il suo manto nero, ormai striato di grigio in alcuni punti, racconta storie di lotte e resistenza, e le cicatrici che segnano il suo corpo sono il ricordo delle battaglie che ha affrontato per sopravvivere. Eppure, nonostante tutto, Nerone non ha mai perso la sua bontà.🐾💙
È uno dei gatti più anziani della colonia, una presenza imponente che incute rispetto senza bisogno di aggressività. Con i volontari ha sempre un atteggiamento tranquillo, quasi riconoscente: ha imparato che possono essere amici, non rivali, e accetta volentieri il cibo e le cure che gli vengono offerte. Non è un gatto che si concede facilmente alle coccole, ma chi lo conosce sa che la sua fiducia si misura nei piccoli gesti: un avvicinarsi senza paura, un’occhiata lunga e attenta, un momento di riposo vicino a chi si prende cura di lui.
Se c’è una cosa che Nerone ama, oltre al cibo, è sicuramente Selvi. Per lei ha un’adorazione speciale e non perde occasione per farle la corte, seguendola con passo elegante e lanciandole sguardi languidi. Lei, dal canto suo, lo tollera con affettuosa indifferenza, concedendogli di tanto in tanto un po’ della sua compagnia.😻💕
Ma il vero ruolo di Nerone nella colonia è un altro: lui è il guardiano storico del punto cibo e chiunque voglia mangiare deve rispettare le regole. Non tollera risse o prepotenze e, se qualche micio più giovane prova a disturbare gli altri, lui è pronto a far valere la sua autorità con un’occhiata severa o, se necessario, con un deciso richiamo.
Nerone è la prova vivente che la strada può segnare, ma non sempre indurire. È un sopravvissuto, un veterano, ma anche un protettore per i suoi compagni. E finché ci sarà lui a vegliare sul punto cibo, nessun gatto della colonia dovrà temere di restare senza il proprio pasto.🐈⬛💙